Se rendite e altri redditi non bastano a coprire il fabbisogno vitale, intervengono le prestazioni complementari (PC). Assieme all’AVS o all’AI, garantiscono il minimo esistenziale.
Se le rendite dell’AVS e della previdenza professionale non coprono il vostro fabbisogno vitale, probabilmente avete diritto alle prestazioni complementari. Queste ultime integrano l’AVS garantendo il minimo esistenziale. Chi riceve le PC beneficia anche di ulteriori agevolazioni, ad esempio il rimborso delle spese di malattia e delle cure dentarie.
Per poter beneficiare delle PC, è necessario inviare una richiesta all’ufficio PC cantonale di riferimento. Di norma si tratta delle casse di compensazione cantonali e delle loro agenzie comunali. L’organizzazione Pro Senectute della vostra regione vi aiuterà ad affrontare le difficoltà legate alla domanda di PC e sarà lieta di consigliarvi personalmente.
Avete diritto alle prestazioni complementari alla rendita AVS solo se la vostra sostanza non supera una certa soglia:
Se abitate nella vostra casa o nel vostro appartamento di proprietà, questi ultimi non vengono computati integralmente nella sostanza. Tuttavia, a partire da un certo valore, vengono in parte sommati alle entrate.
Ai fini del calcolo delle PC, le entrate vengono confrontate con le spese. Sono considerate spese:
Il fabbisogno vitale è un forfait per il mantenimento generale che comprende ad esempio generi alimentari, indumenti, mezzi di comunicazione, energia, trasporti, assicurazioni, imposte e tempo libero.
Affitto
La pigione viene computata nel calcolo delle PC fino a determinati limiti di costo, ossia le cosiddette pigioni massime (dal 1° gennaio 2025):
Economia domestica |
Regione 1 |
Regione 2 (agglomerati) |
Regione 3 (aree rurali) |
Persone sole | 1575 franchi | 1525 franchi | 1390 franchi |
Coppie sposate senza figli / Persone sole con un figlio | 1860 franchi | 1810 franchi | 1680 franchi |
Coppie sposate con un figlio / Persone sole con due figli | 2065 franchi | 1980 franchi | 1850 franchi |
Coppie sposate con due o più figli / Persone sole con tre o più figli | 2255 franchi | 2160 franchi | 2000 franchi |
Chi necessita di un’abitazione accessibile per disabili ha a disposizione 500 franchi al mese in più per l’affitto.
Abitazione di proprietà
Il legislatore vuole consentire ai beneficiari di PC di risiedere nell’abitazione di loro proprietà. Il trasloco, specie in una casa di cura, comporta infatti nuove spese. Ecco perché è prevista una franchigia deducibile per gli immobili ad uso proprio. Se possedete una casa o un appartamento, nella domanda di PC potete dichiarare in aggiunta le seguenti spese:
A causa dell’attuale penuria di energia, nel 2023 si prevede un aumento delle spese legate all’abitazione, da versare nell’ambito degli acconti mensili. Al termine del periodo di riferimento segue un conteggio finale. Se non volete rischiare di dover effettuare un versamento retroattivo elevato l’anno seguente, concordate con la vostra amministrazione acconti mensili più consistenti. A differenza del conteggio finale, potete includerli tra le spese legate alle PC, se non avete ancora raggiunto la pigione massima.
L’importo annuo dell’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie può essere computato nelle spese. Esso corrisponde al premio effettivo, ma non può superare il premio medio della regione di residenza.
Oltre alle PC regolari, è possibile farsi rimborsare anche le spese per malattia, come la franchigia e l’aliquota percentuale, ma anche le spese per cure dentarie o quelle per mezzi ausiliari. I Cantoni stabiliscono importi annui massimi pagabili ai beneficiari in aggiunta alle PC annue, a seconda delle spese sostenute. A tal fine occorre presentare tutti i giustificativi.
Chiedete al vostro dentista un preventivo basato sulla tariffa delle assicurazioni sociali (1.0) e presentatelo all’ufficio PC competente prima di eseguire il trattamento.
Chi vive in un istituto per anziani può far valere ulteriori spese. Spesso sono previsti altri limiti di rimborso in relazione alle PC, ad esempio per le tasse giornaliere dovute all’istituto o il rimborso delle spese di malattia. Se siete in procinto di entrare in un istituto, informatevi per tempo da Pro Senectute o nel vostro comune di domicilio.
I beneficiari di PC sono esentati, su richiesta, dal pagamento del canone radiotelevisivo Serafe.
Nel caso dei beneficiari di PC che versano alimenti, i contributi di mantenimento vengono riconosciuti come spese, a condizione che gli alimenti tengano conto della situazione finanziaria personale.
Le entrate per il calcolo delle PC comprendono rendite e altri redditi.
Per il calcolo della sostanza si applicano le seguenti franchigie da dedurre:
Per il calcolo del diritto alle PC si prendono in considerazione sia le entrate che la sostanza esistente, confrontandole con le spese. Se al netto della franchigia rimane una quota di patrimonio, un decimo di quest’ultima viene computata come reddito. Ciò significa che, se ricevete PC, dovete attingere costantemente a una parte della vostra sostanza. Questo sistema viene chiamato «computo della sostanza».
La sostanza comprende anche la parte di patrimonio a cui avete rinunciato o che avete donato ad altri, anche se oggi non è più disponibile. In tale contesto si parla di rinuncia alla sostanza.
Per il calcolo delle PC, si tiene conto del consumo della sostanza fino a dieci anni prima del pensionamento. Se avete utilizzato la vostra sostanza non solo per assicurarvi un tenore di vita adeguato, ma anche e soprattutto per motivi «non importanti», dal 2021 un consumo eccessivo può essere classificato come rinuncia alla sostanza. Il legislatore ha definito alcuni esempi di «motivi importanti» per un consumo legittimo della sostanza:
Se vi spettano le PC, il diritto parte retroattivamente dalla data dell’annuncio. È quindi fondamentale attivarsi per tempo: a tal fine è sufficiente annunciarsi per iscritto, specificando che la richiesta ufficiale con la documentazione necessaria verrà presentata entro tre mesi.
Secondo quanto emerge dalle nostre consulenze sociali, molte persone anziane si vergognano di richiedere aiuti finanziari, spesso non sapendo che le prestazioni complementari sono un diritto previsto per legge: non si tratta di un aiuto sociale né di prestazioni assistenziali.
Per saperne di più sul mancato ricorso alle PC nel Monitoraggio svizzero dell’anzianità.