Comunicati stampa 2013

Qui troverete i nostri comunicati stampa dell'anno 2013.

«Tutto ha il suo momento» - le Chiese svizzere e Pro Senectute lanciano la campagna sulla grande anzianità nella nostra società

Al motto di «Tutto ha il suo momento», domani, giornata internazionale degli anziani, le Chiese svizzere e Pro Senectute danno il via a una campagna di sensibilizzazione sul significato della grande anzianità. Con ritratti di persone tra gli 85 e i 100 anni, le istituzioni responsabili del progetto intendono mostrare come si vive la grande anzianità in Svizzera. La campagna vuole sensibilizzare la popolazione sulla grande anzianità come fase di vita con un suo valore intrinseco e non soltanto come età all’insegna del degrado fisico e di preoccupanti scenari di costi incontrollabili.

Nell’immaginario collettivo la persona che ha lasciato il mondo del lavoro perché anziana è un essere «attivo». Pensionati con la passione dei viaggi, volontari e volontarie sempre presenti, nonne e nonni che si occupano dei nipotini: tutto ruota attorno alle attività. Nella nostra società le persone della cosiddetta età fragile sono invece in larga misura invisibili o spesso marchiate da connotazioni negative. L’accento è posto sul degrado fisico, sull’aumento eccessivo dei costi della salute o sul finanziamento sempre più improbabile della previdenza-vecchiaia.

La grande anzianità ha un suo valore intrinseco

La campagna di Giustizia e pace, Chiese Riformate in Svizzera e Pro Senectute vuole porre un altro accento sul tema della «grande anzianità». Lo vuole fare dando voce a persone di 85 e più anni. Come è la vita quotidiana delle persone anzianissime? Quali sono le difficoltà che loro stesse e/o i congiunti che le accudiscono devono affrontare? Dove, per es. nello spazio pubblico, incontrano ostacoli e di quale tipo di sostegno hanno bisogno? Quali esperienze del loro vissuto possono trasmettere alle generazioni più giovani?

L’obiettivo della campagna è di sensibilizzare la popolazione sul fatto che la debolezza fisica fa parte della vita come l’infanzia, la giovinezza o l’età attiva. La grande anzianità è una fase della vita con esigenze e sfide proprie, ma anche con uno specifico valore intrinseco. È ormai giunto il momento di non più distogliere lo sguardo bensì di considerare e accettare le persone anzianissime come effettivamente sono, membri a pieno titolo della nostra società.

Il portale www.tutto-ha-il-suo-momento.ch

Il 1. ottobre, giornata internazionale degli anziani, in concomitanza con l’avvìo della campagna sarà attivato il sito web www.tutto-ha-il-suo-momento.ch. Le persone interessate potranno trovarvi informazioni sul tema della grande anzianità e sulla campagna, documenti per preparare delle manifestazioni, nomi di validi conferenzieri e materiale visivo.

Istituzioni responsabili e organizzazioni sostenitrici della campagna

Le istituzioni responsabili della campagna sono:

  • Giustizia e pace, la commissione d’esperti per le questioni sociali, politiche e economiche della Conferenza dei vescovi svizzeri CVS
  • Chiese Riformate in Svizzera, il coordinamento delle chiese protestanti cantonali e della Chiesa evangelica-metodista della Svizzera
  • Pro Senectute, la maggiore organizzazione professionale e di servizi attiva a favore delle persone anziane in Svizzera.

Organizzazioni che sostengono idealmente e/o finanziariamente la campagna:

  • Circolo di studio gerontologia e religione, Università di Zurigo
  • CURAVIVA Svizzera (Verband Heime und Institutionen Schweiz)
  • Conferenza delle Chiese della Svizzera tedesca
  • Donne protestanti in Svizzera (FPS-EFS)
  • Unione svizzera delle donne cattoliche (SKF)
  • La rivoluzione delle nonne
  • HEKS - Aiuto delle Chiese Evangeliche Svizzere
  • ICT-Accessibility Lab, Scuola universitaria professionale SUP per le scienze applicate, Zurigo
  • Percento culturale Migros
  • Conferenza centrale cattolica romana della Svizzera
  • Tavola rotonda delle chiese riformate della Svizzera sul tema dell’anzianità
  • Società svizzera di gerontologia (SSG-SGG)
  • Croce Rossa Svizzera (CRS)
  • Unione popolare cattolica svizzera
  • UBA - Ufficio indipendente di reclamo per anziani, Zurigo
  • Centro di Gerontologia dell’Università di Zurigo

Per maggiori informazioni sulla campagna si veda il sito www.tutto-ha-il-suomomento.ch

Colletta d’autunno di Pro Senectute – La povertà non si vede

Tra il 30 settembre e il 26 ottobre 2013 Pro Senectute svolge la sua tradizionale colletta d’autunno. La Fondazione per la vecchiaia fa appello alla popolazione di tutta la Svizzera affinché contribuisca a aiutare le persone anziane che vivono in povertà. Secondo stime recenti, pur essendoci l’AVS e la previdenza professionale, in Svizzera una persona anziana su otto ha problemi finanziari.

La povertà non si vede. Con la sua colletta d’autunno 2013 Pro Senectute dà un volto alla povertà nell’anzianità. Attraverso la storia vera, seppure anonimizzata, di una coppia di anziani, Pro Senectute mostra che un’esistenza sicura può senz’altro sfociare in una situazione di disagio finanziario. Un uomo è colpito da un grave infarto cardiaco poco prima di andare in pensione, la moglie si ammala di depressione e ha bisogno di assistenza continua. E così i risparmi della coppia man mano si dissolvono e persino l’acquisto di un paio di occhiali o di uno speciale materasso per persone lungodegenti diventa un problema insuperabile.

Più di 130 centri di consulenza e informazione in tutta la Svizzera

La consulenza sociale di Pro Senectute dà una mano alle e ai richiedenti che vivono momenti difficili. I centri di consulenza e informazione dislocati in tutta la Svizzera sono punti di riferimento importanti per aiutare con la massima e discrezione le persone anziane con difficoltà di ordine personale e/o finanziario. Infatti Pro Senectute sostiene con proposte concrete le persone anziane e se del caso offre consulenza anche alle loro famiglie, per esempio chiarendo eventuali diritti a prestazioni delle assicurazioni sociali, trattando con le casse malati o assicurando aiuti finanziari per l’acquisto di mezzi ausiliari indispensabili per gestire la vita quotidiana, come appunto un paio d’occhiali o un materasso nuovo.

Lo scorso anno Pro Senectute ha offerto la sua consulenza a quasi 40‘000 persone anziane in situazione di disagio finanziario, prestando aiuto rapidamente e senza intoppi burocratici. Accanto alla consulenza sociale Pro Senectute propone pure altre prestazioni quali servizi a domicilio o corsi di sport e di formazione. Tutto ciò affinché le persone anziane rimangano ben integrate nel loro ambiente di vita consueto e possano condurre il più a lungo possibile un’esistenza autonoma a casa propria. Questo vasto impegno di Pro Senectute è possibile, non da ultimo, grazie alle offerte della popolazione. Grazie di cuore per ogni contributo!

 

Assemblea della fondazione di Pro Senectute Svizzera all’insegna della politica-anziani

L’Assemblea della fondazione di Pro Senectute Svizzera si è riunita oggi a Friburgo. Accanto alle trattande statutarie, il consesso si è chinato sulle proposte di riforma della previdenza-vecchiaia. Nei loro esposti, rappresentanti della Confederazione, delle cerchie padronali e delle organizzazioni sindacali hanno parlato della «Riforma 2020 della previdenza-vecchiaia».

Jürg Brechbühl, direttore dell’Ufficio federale delle assicurazioni sociali, il prof. Roland A. Müller, direttore designato dell’Unione svizzera degli imprenditori e la dott. Doris Bianchi, segretaria esecutiva, responsabile delle aree assicurazioni sociali e politica-anziani presso l’Unione sindacale svizzera erano i tre esperti di provata competenza che si sono espressi sulle previste riforme della previdenza-vecchiaia e le loro ripercussioni per le attuali e future generazioni di pensionati, ma anche per l’attività di un’organizzazione al servizio delle persone anziane qual è Pro Senectute. Gli esposti e la successiva discussione hanno messo in bella evidenza che la riforma delle assicurazioni sociali troverà consenziente una maggioranza soltanto se prenderà in considerazione il 1. e il 2. pilastro in globo e se le persone con redditi bassi e medi non saranno penalizzate. Già oggi molte persone anziane non godono della necessaria sicurezza materiale. Le persone che ricorrono alla consulenza sociale di Pro Senectute sono ogni anno più numerose; tra le cause delle loro difficoltà finanziarie sono da annoverare gli affitti in continuo aumento e il crescente fabbisogno di assistenza e cure delle persone anzianissime.

La parte statutaria

Quest’anno l’Assemblea della fondazione era ospite di Pro Senectute canton Friburgo, che nel 2013 festeggia i suoi 90 anni d’esistenza. Pierre-Alain Clément, sindaco di Friburgo ha rivolto un’allocuzione di saluto ai presenti. Anne-Claude Demierre, presidente del consiglio di Stato del canton Friburgo ha presentato il nuovo concetto per l’azione gerontologica «Senior+». Marianne Dürst, consigliera di Stato del canton Glarona, ha diretto la parte statutaria dell’assemblea. Le delegate e i delegati hanno approvato i conti annuali e il Rapporto di gestione della Fondazione nonché eletto parecchi nuovi membri di diversi gremi.

Conti annuali 2012 in pareggio

I conti annuali di Pro Senectute presentano un risultato positivo. Nel 2012 in Svizzera sono stati investiti oltre 232 milioni di franchi (2011: 223 milioni) per proposte all’indirizzo della popola-zione anziana. Il ricavato dalle prestazioni fornite è aumentato del 5 percento, arrivando a toccare i 120 milioni di franchi (2011:114 milioni). Ciò comprova che le proposte e i servizi di Pro Senectute alla popolazione anziana in Svizzera sono rilevanti e rispondono ai bisogni concreti dell’utenza. Le offerte e i legati hanno fruttato 26 milioni. Grazie a questa importante somma devoluta da numerosissime persone e enti, Pro Senectute ha potuto estendere le sue prestazioni. I costi amministrativi compresi i costi del reperimento di fondi, calcolati secondo gli standard ZEWO, sono rimasti invariati al 14 percento delle uscite complessive.

 

Comunicato media sulla pubblicazione della presa di posizione di Pro Senectute su «La questione dell’assistenza al suicidio nell’anzianità»

Pro Senectute Svizzera ha elaborato un documento sul suo atteggiamento in merito al morire «bene e in modo dignitoso». La Fondazione vi puntualizza la sua posizione nei confronti del suicidio delle persone anziane.

Pro Senectute si impegna per un «invecchiamento di qualità». In quest’ordine di idee rientra anche la questione delle condizioni-quadro indispensabili per «morire bene». Nel documento sulla posizione di Pro Senectute, pubblicato oggi, la Fondazione riconosce alle persone che desiderano suicidarsi il diritto di farlo e anche di mettere fine alla propria vita ricorrendo all’aiuto di terzi.

Pro Senectute si impegna inoltre a favore degli sforzi di prevenzione del suicidio nell’anzianità e per la realizzazione di misure atte a mitigare le sofferenze dei morenti, per esempio affinché si riconosca in tempo utile la depressione della persona anziana o siano allocati mezzi adeguati per le cure palliative.

Il dibattito sul suicidio e sull’aiuto organizzato al suicidio sono espressione tangibile d’un mutamento della società. Il pensare in termini utilitaristici non si arresta neppure di fronte alla morte. Per Pro Senectute sia una buona morte al momento giusto – forse anche per decisione propria – come pure cure dignitose alle persone che si stanno lentamente spegnendo devono avere un loro posto nella società.

Disposizioni del paziente & Co. - con 50’000 copie vendute, il DOCUPASS pone un preciso ordine di grandezza

Chi desidera stilare le proprie Direttive del paziente si trova confrontato con una selva di proposte in cui come laico stenta a ritrovarsi. Tanto più positivo è allora il parere di specialisti e specialiste nonché di molte persone private che dopo soli sei mesi dall’entrata in vigore del Nuovo diritto di protezione degli adulti sono concordi nell’attestare al dossier previdenziale DOCUPASS di Pro Senectute di essere il più convincente tra i documenti presenti sul mercato svizzero.

Venduti 50'000 dossier previdenziali DOCUPASS

A un anno dalla sua introduzione le cifre sulle vendite parlano chiaro e attestano al DOCUPASS eccellenti voti. Il pacchetto globale elaborato da specialisti della materia con la competente collaborazione di Pro Senectute non comprende solo le Direttive del paziente bensì anche informazioni e formulari per stilare un Mandato precauzionale, disposizioni per il caso di morte e persino un testamento. Il dossier è completato da una tessera previdenziale con i dati delle persone cui rivolgersi in caso d’emergenza. 

Con la nuova legge medici e ospedali hanno l’obbligo di informarsi

In futuro la richiesta di documenti previdenziali personali continuerà a aumentare. Difatti da qualche tempo il personale del settore medico e sanitario è obbligato, prima d’ogni intervento, a chiedere se la persona ha delle Direttive del paziente. Siccome, anche con l’aiuto di specialisti della materia non è affatto facile compilare un simile documento è buona cosa pensarci in tempo. Chi opta per il DOCUPASS, prende una buona decisione per il suo futuro: Pro Senectute sta infatti testando una soluzione per depositare online il dossier previdenziale, soluzione che sarà sul mercato alla fine del corrente anno.

Ampi consensi da parte del pubblico specializzato per il 1. Simposio svizzero di gerontologia «Vivere l’anzianità» e consegna del Premio di ricerca Pro Senectute

Dal 10 al 12 aprile si è tenuto a Berna il 1. Simposio svizzero di gerontologia, dedicato al tema «Vivere l’anzianità». Pro Senectute Svizzera e l’Istituto dell’anzianità della Scuola universitaria professionale SUP di Berna organizzano ogni due anni questa manifestazione formativa bilingue (tedesco/francese). Al centro dei lavori del simposio 2013 c’era un approccio innovativo in funzione di una moderna azione gerontologica. L’ottica era rivolta anche ai bisogni futuri e il vasto pubblico di specialiste e specialisti ha potuto confrontarsi con i più recenti saperi pratici sul tema «anzianità». Ne quadro del simposio, cui hanno partecipato circa 120 persone, Pro Senectute ha consegnato il suo premio di ricerca per eccellenti lavori di fine studio in ambito gerontologico a due studiose della SUP di Berna e due dell’Università di Ginevra.

«Vivere l’anzianità» – come è percepito questo fenomeno, quali cambiamenti comporta per i soggetti? La rappresentazione corrente di questa fase della vita è marcata, da un lato, dalle esperienze personali di ognuno e, dall’altro, è spesso vista solo nella forma di immagini stereotipate. Proprio qui il Simposio svizzero di gerontologia ha voluto mettere un contrappunto. Gli organizzatori del simposio, scaturito dalla lunga storia dell’Accademia estiva di gerontologia,
hanno proposto una riflessione su temi focali della ricerca gerontologica, di rilievo oggi e in futuro, perseguendo un approccio interdisciplinare e interattivo. L’anzianità è stata analizzata in ottica sociologica, economica e filosofica. Gli esposti si sono alternati a momenti interattivi nei quali le e i partecipanti hanno potuto far confluire le loro domande e opinioni nella discussione.

Circa 120 specialiste e specialisti dei diversi ambiti dell’azione gerontologica hanno partecipato al simposio 2013 e colto l’occasione per discutere con gerontologhe e gerontologi di fama internazionale e nazionale quali Andreas Kruse (direttore dell’Istituto di gerontologia dell’Università di Heidelberg, presidente della Commissione consultiva per l’anzianità del Governo federale tedesco), Jocelyne Huguet Manoukian (etnologa, psicologa e psicanalista di Lione), Renée Houde (del Dipartimento della comunicazione e del sociale dell’Università del Québec), Stefanie Becker (direttrice dell’Istituto dell’anzianità della Scuola universitaria professionale SUP di Berna), Willy Oggier (economista del settore sanitario) e Ludwig Hasler (giornalista e filosofo).

Il Premio Pro Senectute

Il Premio di ricerca Pro Senectute è pensato per eccellenti e innovativi lavori di fine studio (Master, Bachelor e tesi di dottorato) su tematiche inerenti la gerontologia applicata. Il Premio è conferito ogni due anni nel quadro del Simposio svizzero di gerontologia. Quest’anno le laureate e i laureati hanno presentato i loro lavori a Berna e hanno così avuto l’opportunità di farli conoscere a un vasto pubblico di specialiste e specialisti. Il Premio Pro Senectute è dotato di CHF 15‘000 in tutto, suddivisi in 1. premio CHF 8‘000, 2. premio CHF 5‘000, 3. premio CHF 2‘000. Il secondo premio è stato gentilmente offerto dalla FONDAZIONE VELUX di Zurigo.

  • Il primo premio è andato a Viviana Abati e Hildegard Hungerbühler per il lavoro di Master svolto presso l’Istituto dell’anzianità della SUP di Berna sul tema della partecipazione politica della popolazione immigrata anziana nei comuni svizzeri («Migralto – Ein partizipatives Modell für die aktive Bürgerschaft der älteren Migrationsbevölkerung in Schweizer Gemeinden»).
  • Con il suo lavoro di Master sul tema «L’intergénération dans l’espace public urbain – L’émergence d’un modèle d’enseignement» Ulrike Armbruster Elatifi ha vinto il secondo premio. Anche il suo era un lavoro di fine curriculo presso l’Istituto dell’anzianità della SUP di Berna.
  • Il terzo premio è andato ex aequo alla dott. Céline Bürki per la sua dissertazione «Cognitive training in younger and older adults: effects on brain and behavior» e a Aline Duvoisin per il suo lavoro di Master «Pro Senectute: visibilité et utilisation d’une association bientôt centenaire – Position et enjeux au 21e siècle». Entrambe le tesi furono inoltrate presso l’Università di Ginevra.

Giornata mondiale del lavoro sociale – nuovo aumento delle consulenze di Pro Senectute

Il 19 marzo ricorre la giornata mondiale del lavoro sociale. Pro Senectute coglie l’occasione per attirare l’attenzione sulla sua principale prestazione, la consulenza sociale alle persone anziane e alle loro famiglie. Nel 2012 quasi 40'000 persone anziane si sono rivolte a Pro Senectute per una consulenza, per esempio riguardo a questioni finanziarie, problemi nella vita quotidiana e dell’alloggio o motivi di salute.

Pro Senectute è presente in tutta la Svizzera con oltre 130 centri di consulenza e informazione per le persone anziane e le loro famiglie. Lo scorso anno, il numero delle consulenze è nuovamente aumentato, una tendenza ormai in atto da anni. Nel 2012 erano 39‘617 le donne e gli uomini in età di pensione che hanno chiesto consiglio a Pro Senectute. I temi principali riguardavano problemi finanziari, gestione della vita quotidiana, salute, alloggio e questioni di carattere giuridico (priorità elencate in ordine decrescente). Le persone anziane che si rivolgono a Pro Senectute per una consulenza sono per due terzi donne, hanno tra 70 e 90 anni e vivono sole. Per quasi la metà di esse (45%) l’AVS non basta per vivere e perciò abbisognano di un sussidio in forma di prestazione complementare (v. tabellina).

La consulenza sociale di Pro Senectute, indirizzo privilegiato per le persone anziane bisognose di consigli e per le loro famiglie

Le e gli assistenti sociali di Pro Senectute hanno molta esperienza e ottime conoscenze specifiche in merito alle tematiche sempre più complesse che possono andare di pari passo con l’invecchiamento. Che fare quando l’AVS non basta o quando per restare nel proprio appartamento occorrono adeguamenti architettonici o quando necessita un aiuto per il disbrigo degli impegni amministrativi personali? In simili casi è buona cosa rivolgersi alla consulenza sociale di Pro Senectute. Essa presta rapidamente il suo aiuto, è gratuita e molto discreta. Pro Senectute aiuta le persone anziane a risolvere i propri problemi e, se necessario, può anche concedere aiuti finanziari.

Anzianità e autodeterminazione – il più a lungo possibile a casa propria grazie a aiuti esterni

La maggior parte delle persone anziane vorrebbe vivere il più a lungo possibile al proprio domicilio. Pro Senectute è un’istituzione che sostiene le persone che desiderano restare autonome e invecchiare a casa propria. A tale scopo la Fondazione fornisce prestazioni quali i pasti a domicilio, l’aiuto amministrativo, regolari visite a casa per mantenere vivi i contatti sociali. Chi vuole vivere in modo autonomo e crede nel diritto all’autodeterminazione dovrebbe anche premunirsi per un’eventuale futura incapacità di discernimento o una grave malattia dando disposizioni anticipate. Per facilitare questo passo, Pro Senectute ha messo a punto un dossier previdenziale personale, il DOCUPASS. Con l’ausilio dei moduli del DOCUPASS ogni persona che lo desidera può mettere su carta le sue volontà in anticipo. Per le persone di 60 e più anni la prima consulenza DOCUPASS è compresa nel prezzo del dossier.